Han è ritornato in campo, l’ex-giocatore della Juventus Under 23 torna di nuovo sotto i riflettori: la sua particolare storia.
Sono tanti i talenti che, dalle giovanili della Juventus (che milita nelle serie inferiori dei campionati professionistici, a differenza delle Primavere delle altre squadre) si sono poi messi in mostra per le loro performance, in Serie A e non solo.
In tanti si ricorderanno probabilmente di Han Kwang-song, attaccante che dal Cagliari, è poi passato (nella stagione 2019-2020) nelle fila della Juventus Under 23, dove aveva fatto vedere delle buone potenzialità pur non siglando nessun gol. Formatosi calcisticamente nel suo paese, la Nord Corea, Han Kwang-song ha trovato fortuna in Italia, per poi vivere una particolarissima situazione che gli ha impedito di calcare i campi di gioco.
Ora, dopo tanto tempo, è ritornato finalmente a riallacciare gli scarpini e a far parlare si sé come calciatore: che sia per lui, primo nordcoreano a giocare in Serie A e oggi arrivato a venticinque anni, l’inizio di una nuova fase della sua carriera?
Han Kwang-song, dalla pandemia ad oggi: la sotria dell’ex-attaccante della Juventus Under 23
Successivamente all’esperienza con la Juventus Under 23 in Serie C, anche per questioni extracalcistiche, Han Kwang-song si è trasferito nel gennaio del 2020 all’Al Duhail in Qatar, ma la sua esperienza è stata a dir poco sfortunata. Per via delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, come lavoratore nordcoreano all’estero è stato infatti costetto a tornare in patria.
La rescissione con il club qatariota arriva un anno più tardi, nel luglio 2021, e l’attaccante deve ancora fronteggiare problematiche che non riguardano il campo; date le restrizioni attuate per la pandemia da COVID-19 (come riporta SportMediaset) non è potuto tornare in patria ed ha dunque soggiornato per gran parte del tempo presso l’ambasciata della Nord Corea a Roma.
Finita l’emergenza per la pandemia mondiale, lo scorso settembre Han Kwang-song è finalmente ritornato in patria, seguendo le prassi previste per i cittadini nordcoreani che rientrano da periodi di lavoro in paesi esteri. Negli scorsi giorni, è finalmente tornato in campo vestendo la maglia della sua Nazionale nella partita contro la Siria, valida per le qualificazioni AFC al campionato del mondo 2026; ora, dopo un’incredibile storia e varie vicissitudini, può davvero pensare solamente a fare il calciatore!