Molte persone non sono a conoscenza di tutti i bonus a cui avrebbero diritto di accedere. Uno di questi è il bonus elettrodomestici.
Non solo bonus per case e ristrutturazioni varie: il governo italiano ha messo in atto una serie di misure assistenziali che possono aiutare le famiglie italiane a far fronte a diversi tipi di spese. I cosiddetti “bonus” sono agevolazioni fiscali rivolte sia ai privati cittadini, sia alle imprese, purché rispettino determinati requisiti. Uno dei principali, generalmente, è un ISEE particolarmente basso.
I più famosi sono i bonus per la ristrutturazione edilizia, poi ci sono quelli per l’efficientamento energetico delle case, quelli per i trasporti, per TV e PC, per le terme e, infine, quello per gli elettrodomestici. Molti di questi, però, sono poco noti alla maggior parte delle persone e spesso finiscono per non essere utilizzati da chi ne avrebbe diritto.
Tra queste opportunità poco conosciute, si annovera il “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”, un incentivo fiscale che può fare una grande differenza per alcune famiglie. Questo bonus è disponibile sotto forma di detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ed è pensato per coloro che stanno arredando un immobile oggetto di ristrutturazione.
Per l’anno 2023, la detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro, mentre per il 2024 questo limite scende a 5.000 euro. Questo importo comprende anche le eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartito in dieci quote annuali di pari importo.
Il pagamento per beneficiare di questo bonus va effettuato esclusivamente tramite bonifico, carta di debito o credito. Non sono ammessi assegni bancari o contanti, metodi di pagamento che non assicurano tracciabilità e conformità alle normative fiscali.
Ma chi può usufruire di questo bonus? La detrazione è disponibile per chi acquista, entro il 31 dicembre 2024, mobili ed elettrodomestici nuovi che rispettino determinati standard di efficienza energetica. È indispensabile che gli elettrodomestici acquistati siano di classe non inferiore alla classe A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e F per frigoriferi e congelatori. Inoltre, è necessario aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni.
Il vantaggio principale offerto da questo bonus è una detrazione del 50% calcolata sull’importo massimo sopra indicato, indipendentemente dall’importo speso per i lavori di ristrutturazione. Questo limite si applica alla singola unità immobiliare, inclusa di pertinenze, o alla parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Ciò significa che un contribuente che esegue lavori su più unità immobiliari potrebbe beneficiare più volte del bonus.
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