Una nuova truffa, molto pericolosa, ha tratto in inganno tantissimi italiani che si sono trovati a pagare una multa che in realtà non è reale.
Il trucco è molto semplice ma risulta essere così ben fatto che tantissimi cittadini non si sono accorti dell’inganno se non successivamente, quando ormai era troppo tardi. Per questo motivo, vista anche la difficoltà nell’arginare questo tipo di fenomeno, è importante fare attenzione.
Potrebbero esserci ripercussioni ingenti dal punto di vista economico quindi qualunque tipo di documento o multa che venga rintracciato sia sul parabrezza dell’auto ma anche direttamente nella cassetta delle lettere, deve essere studiato con attenzione prima di procedere, per evitare danni economici.
La nuova truffa della multa: sembra reale, ma non lo è
Poiché queste truffe sono sempre in continuo cambiamento, risulta veramente difficile rintracciare la metodica e poter seguire solo quella per richiedere l’attenzione della cittadinanza. Cambiando sempre è praticamente impossibile, quindi bisogna fare attenzione sempre, che siano SMS o email ma anche documenti dell’Agenzia delle Entrate o multe. Quando c’è un dubbio, meglio chiamare, meglio informarsi ed essere certi prima di procedere.
La multa in questione, oggetto della truffa che sta girando velocemente, riguarda un QR code quindi la presenza di un sistema di pagamento presente all’interno del documento. La multa è fisica, le persone la trovano comunemente sulla vettura, come accade normalmente. Tuttavia quando la persona procede al pagamento, non sta saldando realmente la multa perché questa non esiste, quel QR code invece rimanda ad una truffa. Il problema è che si apre un sito fake, questo vuol dire che nessuno si rende conto di cadere in errore.
Trova la multa, procede al pagamento magari anche in fretta entro 5 giorni per non dover pagare una somma maggiorata, vede logo e dati che sono corretti e non pensa che si tratti ovviamente di un problema. Tutto sembra essere regolare, la somma della multa è bassa, proprio per spingere le persone a procedere in questo senso. In particolare l’importo è di 12.50 euro, almeno questa la segnalazione fatta a Milano dove ha colpito tantissime persone.
Nessuno infatti aspetta per pagare un importo così basso ed è molto facile che cada nella trappola. Il problema non è solo nel pagamento dei dodici euro ma piuttosto per quello che riguarda l’inserimento della propria carta, passaggio effettuato per procedere al pagamento. Potrebbero infatti registrarsi sia il furto di dati che di altre informazioni sensibili.