Il Natale ha in serbo delle notizie meteo del tutto inaspettate: giorno per giorno, e festa per festa, ecco cosa aspettarsi.
Che cosa ha in serbo il meteo per Natale? Senza ombra di dubbio tante di quelle sorprese che chiunque rimane scioccato per i repentini cambiamenti del tempo. Niente sembra poter essere sotto controllo. La situazione oltre che ad essere abbastanza ballerina, è anche contraddistinta dal fatto che le temperature raggiungeranno picchi massimi tali che sarà del tutto ingestibile. Dall’ombrello all’ombra più fresca, ecco quali sono le previsioni in gioco.
Ci sarà più freddo o si tratta di caldo anomalo? Che negli ultimi tempi il clima sia contraddistinto da una grossa difficoltà nel gestire la quotidianità, non ci sono dubbi. Freddo, poi caldo, e viceversa, non si capisce più molto. Complice il continuo modificarsi delle temperature e degli stessi sbalzi termici, i quali comportano malesseri e febbri anche di nuovo natura.
A parlare è un esperto di temporali e burrasche, intervistato dall’Adnkronos è il meteorologo Mattia Gussoni a dire la sua su quanto accadrà durante le feste. In prossimità di Natale fino alla fine dell’anno con Capodanno, ecco come prepararsi al peggio.
Meteo di Natale, ecco come sarà il clima: sorprese sotto il vischio
C’entra anche la situazione inquinamento, perché è proprio questa che in alcune zone d’Italia determinerà le peggiori conseguenze. La divisione tra Nord e Sud è abbastanza preminente, infatti per comprendere meglio il cambiamento delle temperature e le diverse variazioni, è bene tenere sotto controllo le zone d’interesse, poiché ognuna fa il suo corso. Se il Nord ha una maggiore stabilità, è il Sud ad essere decisamente molto più ballerino.
Si parla di una maggiore stabilità al Nord, perché il Natale sarà tutto sommato abbastanza soleggiato. Differentemente al Sud e al Centro, zone nelle quali le piogge improvvise causeranno non poche problematiche. Infatti, bisognerà armarsi di ombrello e tanta pazienza. Al contrario però, nelle località del Nord, specialmente quelle che hanno questo fenomeno tutto l’anno, le temperature oltre che ad essere più basse, hanno come conseguenza la presenza di una fitta nebbia, provocata soprattutto dall’inquinamento.
Le piogge al Sud sono previste tra il 13 e il 14, e faranno non pochi danni per la loro violenza. Ad allarmare però sono i dati del CNR, i quali riportano delle temperature non troppo fredde, anzi non lo sono per niente, e questo è abbastanza insolito per non dire anomalo. Si stanzia una gradazione che va dai 15° ai 20°, dimostrando che la crisi climatica è sempre più pericolosa.
Con l’aumento delle temperature, c’è un conseguente accrescimento dell’evaporazione delle acque. Quindi, le piogge saranno fortemente presenti e violente, anche se l’inverno si prospetta meno gelido del previsto in tutta Italia.