Dieta, ecco quanto conta il momento in cui mangi e non solo cosa mangi: la rivoluzione dei dietologi cambia tutto.
Non solo le quantità e la tipologia di cibo, ma anche le quantità possono determinare la perdita di peso: gli esperti spiegano in che modo e perché.
Mangiare in modo consapevole non vuol dire solo selezionare determinate tipologie di cibo o porzionare le quantità. Molto importante è infatti anche il tempo che dedichiamo al cibo, fondamentale per aiutare a perdere peso. Vediamo in che modo gli esperti hanno spiegato come il tempo possa favorire il dimagrimento e aiutare anche a mangiare in modo più sano e sentirsi meglio.
Mangiare per dimagrire, non solo qualità e quantità, ma tutto dipende anche dal tempo
Per dimagrire, o in generale condurre uno stile di vita sano, bisogna rispettare alcune nozioni sul cibo che riguardano il modo in cui inseriamo all’interno del nostro organismo alimenti e acqua. Quello che è importanti infatti non sono solo le quantità di alimenti o il tipo che selezioniamo, ma anche il tempo ovvero l’orario.
La maggior parte delle diete si concentra solo su quali alimenti mangiare, ma quello che può risultare decisivo è anche capire “quando” dovresti mangiare. Ecco cosa spiega il portavoce dell’Accademia di nutrizione dietetica a Menshealth, Wesley Mc Worter. “Il consumo di cibo limitato nel tempo è solo una finestra di tempo in cui si mangia, e non è necessariamente preoccupato per la qualità del cibo”.
Esistono infatti tantissime diete del digiuno intermittente, che seguono anche le star, e che si basano sul concetto di mangiare per un determinato numero di ore e poi digiunare fino al giorno seguente. Ad esempio potresti mangiare per 8 ore e digiunare per 16. Secondo questo principio infatti bisogna mangiare solo in determinate ore del giorno e questo non solo per dimagrire, ma per dare al corpo un benessere importante.
“La ricerca mostra che può aiutare con la perdita di peso , migliorare il metabolismo dei nutrienti e offrire altri benefici per la salute”, afferma il dott. Cederquist, direttore medico di bistroMD. Questo tipo di dieta ha inoltre un effetto anti-age ovviamente bisogna seguire in modo attento lo schema ogni giorno. Ad esempio mangiando solo dalle 10 alle 18 e poi riprendere il giorno successivo. Da preferire sono poi alimenti quali proteine magre, fibre alimentari e grassi sani se l’obiettivo è quello della perdita di peso.
Fondamentalmente tutti i nutrizionisti e dietologi sono comunque d’accordo sul fatto che alla sera non bisognerebbe mangiare dopo le 20.00. “Raccomando ai miei pazienti di evitare di mangiare dopo le 20:00″, afferma il dottor Cederquist. “Questo può aiutare a migliorare la digestione e aiutare a prevenire gli spuntini insensati. Spesso accadono quando le persone si rilassano alla fine della giornata.”