Fa più male il caffè della macchinetta o quello della moka? Svelata la risposta sulla bevanda più amata dagli italiani, e non è come credi.
Chi ama il caffè non si preclude di berlo sia preparato con la macchinetta sia con la moka che è la classica caffettiera italiana con cui si prepara un espresso cremoso a casa.
Ci sono delle differenze nella preparazione: preparare un caffè con la moka è semplice e veloce ed è un’operazione comune che si compie anche più volte al giorno. Prepararlo con la macchinetta è allo stesso modo veloce ma bisogna conoscere bene l’attrezzo che si sta usando per avere un ottimo risultato. Oggigiorno in commercio esistono tante macchinette che equiparano quelle che vengono usate nei bar.
Quale caffè fa più male e dosi consigliate
La moka è lo strumento più popolare per preparare il caffè ma uno dei principali problemi con questa è che può essere difficile da pulire a fondo. Ci sono molti angoli all’interno della macchina dove si accumulano i residui del caffè, difficili da pulire. Una scarsa pulizia può compromettere il gusto della bevanda finale.
La macchinetta del caffè è un sistema più moderno per preparare questa bevanda, altrettanto buono, da usare anche in casa. Ogni metodo ha i suoi pro e contro e in base al proprio gusto personale si può scegliere di usare un attrezzo piuttosto che l’altro. Ciò che è importante sottolineare è che, a prescindere da come si prepara, il caffè è una delle bevande più bevute in Italia. Si stima che un italiano ne consumi in media circa 3-4 tazzine al giorno (ma anche di più, fino a 10 al giorno).
Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli adulti dovrebbero limitare il consumo di caffeina a circa 400 mg al giorno per evitare effetti collaterali negativi come ansia, irritabilità e insonnia (quindi bere al massimo quattro tazzine al giorno). Più che pensare a quale caffè è più dannoso, se quello della moka o della macchinetta, l’importante è limitare il numero di tazzine che si bevono.
In ogni caso per chi avesse la curiosità di sapere quale caffè fa più male, basti pensare che la moka ha un contenuto maggiore di caffeina rispetto ad altre metodologie poiché estrae una maggiore quantità del composto dalle fave. Quello del bar è un caffè più carico che viene preparato con delle macchinette professionali, che per molti è ritenuto più “dannoso”. Non c’è una risposta ben precisa ma ciò che è certo è che bisogna assumere il caffè con moderazione per evitare effetti negativi sulla salute come nervosismo ed ansia.
Una risposta precisa e univoca per tutti non è semplice poiché dipende da molti fattori come il peso, l’età e lo stile di vita. Ogni persona deve capire quali sono i propri limiti individualmente ed agire di conseguenza, in questo modo potrà anche capire quale è il metodo di preparazione che le arreca meno danni.
