Opportunità da cogliere al volo: è possibile andare in pensione con solo 15, 10 anni o, addirittura, 5 anni di contributi. Vediamo come fare.
Non tutti dovranno attendere di raggiungere i 20 anni di contributi che chiede la legge Fornero per poter andare in pensione. In alcuni casi ne bastano molti meno.
La legge Fornero ha stabilito che per poter accedere alla pensione di vecchiaia è necessario non solo avere almeno 67 anni di età ma serve anche aver maturato almeno 20 anni di contributi. Non sono tanti se confrontati con quelli richiesti da altre misure di pensionamento. Ad esempio per accedere alla pensione con Quota 103 servono non meno di 41 anni di contributi.
Per la pensione anticipata ordinaria ne servono, addirittura, più di 42 anni. Per andare in pensione con Ape sociale bisogna aver maturato un requisito contributivo minimo di almeno 30 anni. Cosa fare se si è iniziato a lavorare tardi e i contributi non arrivano neanche a 20 anni? Nessun problema: ci sono diverse possibilità per accedere alla pensione con 15,10,5 anni di contributi.
Come andare in pensione con pochi contributi
Sembra impossibile ma ci sono moltissime strade che consentono di accedere alla pensione senza aver raggiunto 20 anni di contributi. Vediamo come si può uscire dal lavoro e ricevere l’assegno previdenziale anche se gli anni di contributi sono pochi.
Partiamo dalla possibilità di accedere alla pensione con 15 anni di contributi. In questo caso è necessario fare riferimento alla legge Amato. La legge Amato comprende tre deroghe le quali stabiliscono che:
- è possibile andare in pensione a 67 anni con 15 anni di contributi se tutti i contributi sono stati versati entro il 31 dicembre 1992;
- è possibile andare in pensione a 67 anni con 15 anni di contributi se l’Inps ha autorizzato il versamento dei contributi volontari entro il 31 dicembre 1992;
- è possibile andare in pensione a 67 anni con 15 anni di contributi se il primo contributo è stato versato almeno 25 anni prima rispetto alla richiesta di pensionamento e se per almeno 10 anni non si è lavorato per tutte le 52 settimane dell’anno.
Certe categorie di lavoratori possono anche accedere alla pensione con solo 10 anni di contributi. Si tratta dei lavoratori non vedenti. In questo caso per andare in pensione bastano solo 10 anni di contributi e 56 anni di età per gli uomini oppure 51 anni per le donne. Possono anche andare in pensione con 10 anni di contributi i lavoratori iscritti alle seguenti casse professionali: cassa dei dottori commercialisti, cassa degli avvocati, cassa degli psicologi, cassa degli ingegneri e degli architetti.
In alcuni casi, infine, è possibile addirittura accedere alla pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi. Coloro che non hanno contributi versati prima del 1996, possono andare in pensione con 5 anni di contributi ma devono attendere di aver compiuto 71 anni. Deve trattarsi, però, solo di contributi effettivi e non figurativi. Chi, invece, ha dei contributi versati prima del 1996, può comunque percorrere questa strada purché sia iscritto alla gestione separata dell’Inps, abbia almeno 5 anni di contributi dopo il 1996 e meno di 18 versati prima.