Il Pandoro-gate porta sé strascichi e – con ogni probabilità – continueranno ad intaccare la reputazione di Chiara Ferragni.
Un “errore di comunicazione” che Chiara Ferragni sta pagando a caro prezzo. L’imprenditrice digitale ha costruito la propria immagine confezionando un personaggio attento alle esigenze dei più deboli, impegnato attivamente nelle principali battaglie sociali e spesso disposto ad aderire ad iniziative benefiche nazionali. Quanto accaduto dunque ha implicato il crollo del castello di carta costruito dalla fashion blogger nel corso degli anni. In questo risiede il rischio di affidare il proprio successo professionale all’amore e al coinvolgimento – così debole ed altalenante – di un pubblico di individui sconosciuti.
Nondimeno, è doveroso sottolineare che l’onda di odio prodotta dalla sentenza dell’Antitrust ha oggettivamente superato i limiti della razionalità. Chiara Ferragni ha sbagliato: è probabile che abbia tentato di chiudere un occhio di fronte al guadagno dalle vendite del prodotto dolciario, senza dichiarare ai followers di aver già provveduto ad inviare la donazione all’ospedale.
Il fatto che tale riscontro sia illecito non è certo da mettere in dubbio. E’ altrettanto vero però che pochi criminali nella storia della cronaca italiana hanno subìto il medesimo feedback negativo da parte del popolo del web e degli stessi cittadini. L’escalation ha portato persino ad atti di vandalismo.
Atti di vandalismo, Chiara Ferragni nei guai
Nell’anno corrente Chiara Ferragni ha inaugurato il suo negozio di abbigliamento nel cuore di Roma. Un traguardo importante che le ha consentito di affiancarsi ad alcuni dei più grandi marchi di moda italiana ed internazionale. Ebbene, nella notte di Capodanno, qualcuno ha pensato bene di esprimere i suoi più sinceri auguri all’imprenditrice digitale.
Sulla vetrina del negozio si legge a chiare lettere: “Truffatrice” – in pennarello indelebile nero, mentre sul logo: “Bandita”. Tuttavia, se in un primo momento molti degli utenti web avevano espresso la propria delusione in merito a quanto accaduto, questa volta non hanno accettato l’atto di vandalismo subìto dalla fashion blogger.
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“Neanche ai veri delinquenti è stato fatto tutto questo casino” – commenta un’utente, alla quale segue: “Credo che si sia esagerando” – riflette qualcun altro. Il concetto richiama dunque alla civiltà. Il web questa volta ha sottolineato come il vandalismo non vada mai giustificato. Laddove Chiara Ferragni debba effettivamente pagare per il Pandoro-gate, sarà solo ed esclusivamente la legge a deciderlo.