Dopo esser stato fatto fuori nel talent show è riuscito comunque a sfondare, ora all’estero il cantante è amatissimo.
Era il 2014 quando veniva eliminato dalla tredicesima edizione di Amici, alla settima puntata del serale di quella stagione dovette abbandonare la scuola di Maria De Filippi. Nonostante la battuta d’arresto però il cantante non si è dato per vinto e ha continuato a inseguire il suo sogno altrove. Oggi vive della sua musica ed è molto apprezzato al di fuori dei confini nazionali: “Lì c’è un’apertura per chiunque abbia talento, in Italia esiste una sorta di campanilismo”.
Nell’intervista concessa a TDV ha raccontato come sia riuscito a ottenere la definitiva consacrazione lontano dal nostro Paese. Cresciuto tra Veneto e Trentino, a fornirgli l’assist verso la fama è stato il padre: “Una serie di fatalità mi ha condotto fin lì. Mio padre ci ha lavorato tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, era impegnato nell’ambito dei calzaturifici. Poi la fabbrica andò incontro a qualche difficoltà, così decise di tornare in Italia portando con sé una famiglia, gli diede una mano a rifarsi una vita da noi”.
Dall’eliminazione ad Amici alla vittoria di X-Factor in Romania, la storia di Nick Casciaro
Fu proprio quella famiglia a consigliare a Nick Casciaro di partecipare a X-Factor Romania, il cantante si è aggiudicato l’edizione 2021 del talent show portando a casa ben 50mila euro, oltre a riscuotere un successo clamoroso. Lì la sua carriera ha spiccato il volo, non ci sperava quasi più dopo l’eliminazione da Amici di Maria De Filippi avvenuta nel 2014 all’interno della tredicesima stagione del programma.
Come raccontato nell’intervista a TDV, Casciaro stava seguendo infatti un percorso completamente differente: “Avevo per la testa. Ma quando mio padre me ne ha parlato, sono salito sul primo aereo per la Romania e mi sono presentato”. Poi la clip delle sue Audizioni diventa virale, spianandogli la strada verso la finale e la vittoria: “Avevo oltre 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. E da lì si è innescato tutto il resto”.
Infine, non ha risparmiato una piccola critica all’Italia: “In Romania ho trovato un ambiente molto professionale. Lì c’è un’apertura per chiunque abbia talento. In Italia non credo ci sia una apertura simile per chi viene “da fuori”.