Carta Dedicata a Te e Carta Acquisti sono due benefici che si possono ottenere per coloro che sono in condizioni economiche difficili.
Tuttavia, pur essendoci oggi tanti bonus differenti, agevolazioni e prodotti differenti, non tutti sono sempre cumulabili tra loro e in alcuni casi viene specificato molto chiaramente. Il problema è che tanti non sanno come comportarsi o cosa aspettarsi e quindi non capiscono perché non arriva la ricarica o perché viene interrotta una delle due.
Questo perché anche se non specificato direttamente, va considerato il limite di reddito e quei benefici che sono direttamente inseriti come reddito e quelli che invece restano esclusi.
Carta Dedicata a Te e Carta Acquisti si possono cumulare?
La prima differenza tra queste due carte è che mentre per quella Dedicata a Te la selezione è stata fatta automaticamente in base al proprio ISEE e al proprio nucleo familiare, per quanto riguarda la Carta acquisti va fatta apposita domanda e quindi è necessario procedere alla compilazione quindi facendo attenzione a cosa si dichiara.
La carta acquisti è una prepagata che viene erogata a famiglie a basso reddito dove ci sono bambini al di sotto dei 3 anni o anziani con età maggiore ai 65, comporta un accredito bimestrale di 80 euro che permette di pagare le bollette o acquistare beni di prima necessità. La Carta acquisti è valida per un anno, dipende sempre dall’ISEE e va richiesta con un modulo che si presenta direttamente a Poste Italiane.
La Carta Dedicata a Te non è stata compatibile con il Reddito di cittadinanza, i due benefici quindi non potevano essere erogati insieme, mentre per la carta Acquisti la cosa cambia. Infatti a patto di rientrare nei requisiti economici previsti è possibile avere entrambi i benefici senza problemi. In questo caso quindi ciò a cui bisogna fare attenzione è ovviamente il limite di spesa perché la soglia per la Carta Acquisti è precisa, uscire anche di poco da quel limite vuol dire perdere il beneficio, la ricarica bimestrale viene immediatamente sospesa.
Questa è la regola per queste due carte che non si applica a ogni beneficio, anche per l’Assegno di Inclusione, il nuovo sussidio che va a sostituire il Reddito di Cittadinanza, bisogna capire quali sono i benefici compatibili e quali invece vanno a decadere in automatico, per evitare brutte sorprese per il superamento della soglia di reddito o per incompatibilità propria dei due sussidi.