Da sempre ci viene detto che dormire insieme è un atto importante per la coppia; tuttavia, vi sono altre ragioni decisamente più personali.
L’intimità fisica è un elemento fondamentale nelle relazioni di coppia, giocando un ruolo cruciale nella creazione e nel mantenimento di un legame emotivo profondo tra due persone. Tuttavia, è interessante notare che, nonostante l’importanza del sesso, alcune coppie optano per il sonno separato. Questa scelta può essere determinata da vari fattori, che vanno dalle preferenze personali alle esigenze di sonno individuali.
È comprensibile che le abitudini notturne, come l’uso della televisione, possano creare disagio nel sonno di una coppia. La decisione di dormire sul divano potrebbe derivare dalla necessità di trovare tranquillità e silenzio durante la notte. Il disagio causato dalle luci e dai suoni della televisione può influire negativamente sulla qualità del sonno, spingendo uno dei partner a cercare un ambiente più sereno. Un altro fattore è quello in cui molte coppie, pur condividendo il letto, evitino il contatto fisico durante il sonno.
Questo può dipendere da diverse ragioni, tra cui preferenze personali, abitudini di sonno diverse o semplicemente il desiderio di avere il proprio spazio durante la notte. Tuttavia, per contatto fisico si intende anche solo sfiorarsi una mano, non necessariamente dormire attaccati. Può essere curioso sapere che il cosiddetto “sleep touch”, in tutte le sue forme, si rivela importante per diverse ragioni.
I benefici dello sleep touch in una coppia: dal benessere personale alla connessione emotiva
Dormire insieme e avere un contatto fisico notturno si dimostra importante per la coppia, e a confermarlo è ancora una volta la scienza. Diversi studi hanno dimostrato che il contatto fisico durante il sonno può avere effetti benefici sul benessere e sulla salute mentale delle persone coinvolte. Uno degli aspetti scientifici coinvolti è l’effetto rilassante del tocco.
Quando siamo toccati, il nostro corpo rilascia ossitocina, spesso nota come l’ormone dell’amore o dell’abbraccio, che contribuisce a ridurre lo stress e promuovere una sensazione di calma e connessione emotiva. Per quanto solo questo possa sembrare per certi versi magico, questa pratica racchiude altri benefici da non sottovalutare.
Il contatto fisico, infatti, può anche influire positivamente sul sonno stesso. Sempre alcune ricerche hanno dimostrato che abbracciare il proprio partner durante il sonno può portare a un sonno più profondo e migliore qualità del riposo. Questo è attribuibile alla riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e all’aumento dell’ossitocina. Condizione che favorisce un risveglio più sereno e, il tanto bramato buon umore mattutino.
Inoltre, non meno importante, il tocco fisico può contribuire a stabilire un senso di sicurezza e vicinanza tra i partner. Nell’ambito delle relazioni, il sonno condiviso e il contatto fisico durante la notte possono promuovere un legame emotivo più forte e un senso di intimità. In conclusione, vi sono numerose ragioni per cui è importante avere un contatto fisico di notte con il proprio partner; tutte motivazioni che vanno ben oltre i motivi per cui le coppie non lo applicano. Insomma, più contatto e meno distanza a tutti.